PNALM: sentieri a numero chiuso

Regolamentazione del flusso turistico nelle aree di presenza del camoscio appenninico

Pescasseroli, 16 Lug 14 - Le Aree della Val di Rose, Valle Jannanghera e del Monte Amaro si caratterizzano per la presenza di una particolare concentrazione di Camosci.

Anche sul Monte Meta si è visto progressivamente aumentare negli ultimi anni la presenza di individui di camoscio appenninico, che oggi formano nuclei stabili e di notevole consistenza numerica a dimostrazione della espansione del camoscio nell'area delle Mainarde.

Il Camoscio Appenninico costituisce, insieme con l'Orso bruno marsicano ed il Lupo, la peculiarità faunistica più preziosa del Parco e dell'intero Appennino, e la popolazione presente nelle aree suddette è oggetto da tempo di una particolare attenzione da parte dell'Ente Parco, volta alla sua salvaguardia.

L'afflusso turistico indiscriminato può arrecare grave disturbo agli animali, rendendo precaria la loro possibilità di alimentarsi e di svolgere il normale ritmo di attività biologiche quotidiane.

Considerato il positivo esito ottenuto negli anni attraverso l'adozione del "numero chiuso controllato", l'Ente Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise ritiene opportuno disporre per un periodo massimo 12 luglio - 7 settembre 2014, nell'interesse della conservazione della specie, una regolamentazione del flusso turistico in Val di Rose, nella Valle Jannanghera e aree limitrofe, sul Monte Amaro e sul Monte Meta.

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