Newsletter n.15

IL PORTALE DEL CAMOSCIO APPENNINICO

Newsletter n. 15 - 14 luglio 2017

 


Segnali di rinascita dalla natura: nati i primi camosci dell’anno

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Dopo i gravi eventi sismici che hanno interessato anche il Parco nazionale dei Sibillini, le attività di monitoraggio e gestione della fauna non si sono fermate. Già le prime osservazioni effettuate dagli zoologi del Parco indicavano che, nonostante i crolli che hanno diffusamente interessato gli ambienti rupestri, la colonia di camoscio appenninico non aveva subito perdite percepibili. In questi giorni gli zoologi hanno osservato i primi piccoli di camoscio appenninico nati quest’anno in natura. Si tratta di sei individui che hanno visto la luce dai primi di maggio tra le rupi del massiccio del Monte Bove.

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E’ nato il camoscio Narciso nell’area faunistica di Rovere

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Nell'area faunistica del camoscio appenninico a Rovere (Rocca di Mezzo) oggi è stato osservato per la prima volta, durante le attività di controllo, il nuovo cucciolo di camoscio, chiamato Narciso perché in questi giorni sull'altopiano delle Rocche si festeggia la festa del narciso la cui fioritura è nel massimo splendore.

Il piccolo è figlio di Sky ed Ago, provenienti dalle aree faunistiche dei Parchi Nazionali della Majella e del Gran Sasso ed è il secondo camoscio nato nell'area di Rovere.

La nuova popolazione è continuamente monitorata dal personale del Parco che in questi giorni sta verificando le nuove nascite in natura.

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Divieto di accesso all’area di tutela del camoscio appenninico nel Parco Regionale Sirente Velino

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In base alla disposizione n.3 del 20 dicembre 2016 l’Ente Parco ricorda che, nel periodo compreso dal 1 Gennaio 2017 al 31 dicembre 2017, sui sentieri che raggiungono il sito di rilascio e l’area di tutela (in particolare sui sentieri 14, 14C, 14D, 14E, 14F), è fatto divieto di accesso al fine di assicurare le massime condizioni di tranquillità degli animali, garantirne la riproduzione e consentire la stabilizzazione ed il consolidamento della nuova colonia nella nuova area.

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Numero chiuso e controllato nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

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Nell’interesse ella conservazione delle aree e delle specie dove vivono il camoscio appenninico e l’orso bruno marsicano, l’Ente Parco ha disposto una regolamentazione del flusso turistico in alcune aree nel periodo estivo.

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Censimenti del camoscio appenninico nelle aree protette

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Come ogni anno, alcuni Parchi dell’Appennino centrale che ospitano le popolazioni attuali di camoscio appenninico, si apprestano a realizzare i consueti censimenti estivi nei propri territori che usualmente accompagnano le attività di monitoraggio svolte, con regolarità, durante tutto il corso dell’anno dalle aree protette. I censimenti svolti in questo periodo sono particolarmente utili per ad indagare il successo riproduttivo delle diverse colonie e le consistenze numeriche alla luce dei nuovi nati.

Per informazioni sui censimenti, è possibile prendere direttamente contatto con le aree protette alle seguenti pagine:

Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Parco Nazionale della Majella

Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Parco Regionale Sirente Velino