Newsletter n.14

IL PORTALE DEL CAMOSCIO APPENNINICO

Newsletter n. 14 - 6 luglio 2016

Il progetto Life Coornata incoronato tra i “Best Life” 2015

Il progetto Life Coornata per la tutela del camoscio appenninico, un'esperienza di successo tutta italiana che ha visto collaborare tra loro diverse aree protette dell'Appennino, ha ricevuto un ennesimo ed importante riconoscimento. La Commissione Europea infatti ha selezionato il progetto come uno dei 27 migliori Life Natura terminati e valutati nel 2015. La premiazione ha avuto luogo il 31 maggio scorso a Brussels durante la Green Week organizzata dalla Commissione Europea. Questo straordinario risultato è frutto della professionalità e della passione con la quale tutte le attività previste sono state portate a termine dal personale dei Parchi e da tutti i soggetti coinvolti dal progetto.

Leggi la notizia e i relativi comunicati di seguito:

COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA

Piano di conservazione post-Life

E’ disponibile online, nella versione sia in italiano sia in inglese, il piano di conservazione post-Life per la conservazione del camoscio appenninico, elaborato nell’ambito del progetto Life Coornata.

E’ possibile scaricare entrambe le versioni cliccando QUI

Trasferimento di animali dal Gran Sasso al Sirente Velino

Proseguono le operazioni finalizzate al completamento della reintroduzione del camoscio appenninico nell’area del Sirente. Nello scorso mese di maggio infatti, altre due femmine giovani, provenienti da catture in natura effettuate nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, sono state trasferite in elicottero, con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato, presso il sito di rilascio sul Monte Sirente. Si avvicina così sempre più l’obiettivo dell’immissione di 30 esemplari, necessari per il raggiungimento della minima popolazione vitale.

E’ possibile leggere la notizia completa cliccando QUI

Censimenti estivi nelle aree protette

I Parchi dell’Appennino centrale che ospitano le popolazioni attuali di camoscio appenninico, si apprestano a realizzare i consueti censimenti estivi nei propri territori che usualmente accompagnano le attività di monitoraggio che, le aree protette interessate, svolgono in maniera regolare durante tutto il corso dell’anno. I censimenti svolti in questo periodo sono particolarmente utili per ad indagare il successo riproduttivo delle diverse colonie e le consistenze numeriche alla luce dei nuovi nati.

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini organizzerà il censimento il 29 di luglio, come sempre preceduto da un incontro preparatorio obbligatorio per i volontari presso la sede dell’Ente parco il giorno 28. La partecipazione è aperta, la realizzazione è in collaborazione con il CFS e, per i dettagli organizzativi, scheda di partecipazione e richiesta di informazioni, è possibile far riferimento al seguente link:

Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga effettuerà i censimenti nella settimana che va dall’11 al 15 di luglio. Maggiori dettagli, informazioni e contatti sul sito del parco:

http://www.gransassolagapark.it/

Il Parco Nazionale della Majella organizzerà i censimenti a fine luglio, con una replica poi nel mese di ottobre. Nello stesso parco ancor prima, nel mese di luglio per alcune settimane, verrà poi posizionata presso l’anfiteatro delle Murelle la UpNet, il testato sistema di catture multiple sperimentato durante il progetto Life Coornata, per consentire il proseguo del programma di catture in natura e trasferimenti di animali. Info su:

http://www.parcomajella.it/

Per il parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove alcuni giorni fa è stato registrato un lieto evento nell’area faunistica di Opi (un nuovo nato dalla coppia di camosci ivi ospitati), è possibile prendere contatti per info sul sito internet:

http://www.parcoabruzzo.it/

Nel Parco Regionale Sirente Velino, dove proseguono le osservazione per verificare l’andamento delle nascite nuove nascite del 2016, maggiori info sul sito:

http://www.parcosirentevelino.it/

Al via la Carovana del camoscio appenninico

Prende il via il 9 di luglio, con quattro week-end di attività nei parchi nazionali dell’Appennino centrale, La Carovana del camoscio appenninico, la nuova campagna itinerante di Legambiente dedicata alla valorizzazione delle strategie di conservazione della specie e alle occasioni di promozione delle comunità locali, in primis quelle sedi di aree faunistiche dedicate al camoscio. La cornice è quella dei Parchi nazionali della Majella, dei Monti Sibillini, d’Abruzzo Lazio e Molise, del Gran Sasso Monti della Laga che a turno ospiteranno le cinque tappe previste. Il giorno 29 di luglio in occasione del della “Camoscio Day” che sarà organizzato a Farindola dando di fatto avvio alla tappa prevista nel Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga, sarà fatto un punto della situazione rendendo noti alcuni dei dati raccolti nel periodo e nel corso della campagna.

Il dettaglio delle tappe:

Maggiori informazioni e dettagli sono disponibili sul portale:

www.camoscioappenninico.it